
Filippo Cristallo è nato e vive ad Avellino dove ha avuto inizio la sua passione per la fotografia.
Si è dedicato prevalentemente al reportage, affascinato dagli strumenti espressivi e dalle possibilità interpretative che questo genere mette a disposizione.Nel 2013 prende parte alla collettiva “12x12” al teatro Gesualdo di Avellino con Napoli e...
Nel 2015 espone al Circolo della Stampa di Avellino il reportage My Mexico.Da questo lavoro l’anno seguente nasce il libro Dia de Muertos dedicato alla Festa dei Morti messicana.
Nel 2017 realizza con Antonella Cappuccio il progetto Memorie di palazzo presentato nell’ambito di Fotografia Europea a Reggio Emilia e al Museo Antropologico Visivo di Lacedonia. Nel 2018 Memorie di palazzo viene esposto al PAN (Palazzo delle arti di Napoli) in una versione ampliata.
Nello stesso anno realizza il progetto “Senza Tempo” esposto ad Avellino al Circolo della Stampa. La mostra è accompagnata dal libro omonimo edito da Edizioni ZEROTRE.
Filippo Cristallo was born and lives in Avellino where his passion for photography began.
He mainly dedicated himself to reportage, fascinated by the expressive tools and interpretative possibilities that this gen-re offers.
In 2013 he took part in the group show “12x12” at Gesualdo Theatre in Avel-lino with Napoli e...
In 2015 he exhibited at the Circolo della Stampa in Avellino the reportage My Mexico. From this work the following year the book Dia de Muertos was born, dedicated to the Mexican Feast of the Dead.
In 2017, together with Antonella Cappuccio, he created the project Memorie di palazzo, presented as part of European Photography in Reggio Emilia and at the Museo Antropologico Visivo in Lacedonia. In 2018 an expanded version of Memorie di palazzo was exhibited at PAN (Palazzo delle arti di Napoli).
In the same year he realized the project Senza Tempo, exhibited in Avellino at the Circolo della Stampa. The exhibition is accompanied by the book with the same name published by Edizioni ZEROTRE
Pubblicazioni: